Il paper dal titolo “Mitigating the risk of failure in lean banking implementation: the role of knowledge codification”, curato dal prof. Raffaele Secchi (Professore Associato di Economia e Gestione delle Imprese della LIUC – Università Cattaneo e Dean della LIUC Business School) e dal prof. Arnaldo Camuffo e pubblicato nella rivista Production planning & Control, identifica un nuovo aspetto che potrebbe influenzare l’efficacia del processo di implementazione degli approcci lean: il grado di codificazione della conoscenza. Il paper, infatti, concettualizza le implementazioni lean come processi di trasferimento e diffusione della conoscenza all'interno delle organizzazioni e suggerisce come sia necessario trovare un giusto equilibrio tra la necessità di codificare la conoscenza — in modo che le pratiche lean possano essere trasferite in modo efficiente all’interno della struttura organizzativa — e la necessità di basare l’implementazione su alcuni principi generali, in modo che le pratiche lean possano essere adattate localmente e possa essere personalizzato il processo di implementazione secondo le specifiche esigenze delle varie unità organizzative.
Lo studio offre alcuni importanti implicazioni manageriali: la necessità che il top management controlli in anticipo e monitori nel tempo se gli ostacoli all’implementazione del lean management siano presenti (cercando nel caso di attivare immediatamente le opportune contromisure in modo da ridurre il rischio di una inefficace implementazione); la possibilità di identificare correttamente i segnali che potrebbero condurre a “falsi positivi” (i manager pensano che l'implementazione stia fallendo, mentre non così) o a falsi negativi (i manager pensano che sia tutto ok, mentre non lo è).
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