Tema
La trasformazione dei magazzini in chiave 5.0 rappresenta una sfida cruciale per la logistica contemporanea. L’integrazione tra automazione avanzata e fattore umano apre nuove prospettive di efficienza, sostenibilità e resilienza, ma porta con sé anche criticità legate a consumo di suolo, traffico generato e impatti ambientali.
Il progetto WISE – Warehouse 5.0: Integrating Sustainability and Human Factors for Enhanced Value Creation nasce con l’obiettivo di studiare e promuovere modelli di magazzino capaci di coniugare innovazione tecnologica, benessere dei lavoratori e sviluppo sostenibile dei territori. Attraverso un approccio multidisciplinare e la collaborazione con imprese e istituzioni, il progetto intende valorizzare il ruolo del magazzino come motore di crescita economica e sostenibilità sociale e ambientale.
Obiettivi
- Valutare l’impatto del magazzino 5.0 sul territorio, valutando effetti positivi come occupazione e innovazione, ma anche sfide come traffico e consumo di suolo.
- Individuare le soluzioni per integrare automazione e persone, creando ambienti di lavoro più sicuri, salubri e confortevoli.
- Offrire linee guida pratiche a imprese e istituzioni, per progettare magazzini innovativi e sostenibili, capaci di bilanciare efficienza, ambiente e benessere dei lavoratori.
Risultati
Il progetto WISE – Warehouse 5.0 mira a valutare gli impatti sul territorio di un magazzino 5.0 in termini ambientali ed economici. I risultati attesi includono la definizione di linee guida per la progettazione di spazi logistici che integrino automazione e benessere dei lavoratori, l’individuazione di soluzioni per ridurre gli impatti ambientali e territoriali, e la valorizzazione del ruolo del magazzino come motore di sviluppo economico e sociale.
Le evidenze raccolte saranno diffuse attraverso report, pubblicazioni scientifiche e di settore, nonché presentazioni in conferenze e convegni promossi dal Green Transition Hub.
La ricerca è in fase di svolgimento.
Informazioni
Ing. Martina Baglio, mbaglio@liuc.it
Ing. Martina Farioli, mfarioli@liuc.it
