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R.I.S.I.CO. e Ge.T.R.I., nuovo finanziamento per attività di capitalizzazione dei risultati di progetto


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R.I.S.I.CO. e Ge.T.R.I., nuovo finanziamento per attività di capitalizzazione dei risultati di progetto


Continuano a vivere i progetti R.I.S.I.CO. (Rete integrata per l’innovazione e la competività) e Ge.T.R.I. (Gestione Transfrontaliera Del Trasporto Di Rifiuti Inerti E Degli Inerti Vergini Intermodale), finanziati nel 2017 con i fondi del Programma Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020 e rifinanziati fino alla fine del 2023 per attività di capitalizzazione dei risultati di progetto. Il primo progetto riguarda i processi di innovazione e digitalizzazione nelle Pmi; l’altro riguarda la gestione transfrontaliera del trasporto intermodale dei rifiuti inerti.

In entrambi i casi si tratta di divulgare i risultati dei lavori e le relative ricadute operative a favore del territorio.

R.I.S.I.CO.

Le principali ricadute di R.I.S.I.CO. 2 riguardano lo sviluppo di un set di strumenti che consentiranno alle aziende di introdurre e migliorare in modo dinamico il loro processo di innovazione, con il supporto di alcune “pillole” di formazione specificamente dedicate alle piccole e medie imprese.

Nel progetto R.I.S.I.CO. sono stati infatti mappati 40 processi di innovazione di successo appartenenti a 40 piccole medie imprese, che hanno consentito di evidenziare le peculiarità dei modelli di innovazione adottati e le determinanti del loro successo. Capitalizzando questi risultati, altre aziende potranno utilizzare gli strumenti sviluppati da RISICO al fine di innovare in maniera più efficace ed efficiente.

Ge.T.R.I.

Per quanto riguarda Ge.T.R.I., il progetto originario ha avuto lo scopo di studiare, sviluppare e sperimentare, attraverso un progetto pilota, lo shift modale del trasporto transfrontaliero di rifiuti inerti fra la Svizzera (Canton Ticino) e l’Italia (Regione Lombardia) – ovvero il trasferimento da strada a rotaia di tali processi di trasporto. Il progetto pilota ha avuto esito positivo e ha permesso di identificare punti di forza e criticità di tale shift modale rispetto alla sua sostenibilità ambientale ed economica – offrendo anche opportunità di ingaggiare un dibattito sulle potenzialità di sviluppo di modelli circolari per la gestione di tali rifiuti che ha coinvolto aziende, amministrazioni pubbliche, operatori del trasporto e stakeholder in generale.

Tale dialogo è stato il pivot principale della prosecuzione delle attività con Ge.T.R.I. 2. L’estensione del progetto originario ha permesso di sviluppare materiale informativo, realizzare un nuovo protocollo di intesa di coordinamento transfrontaliero per la gestione dei materiali inerti fra la Regione Lombardia e il Cantone Ticino. Workshop, eventi di presentazione, focus group con stakeholder, implementazione di una piattaforma online sul trasporto intermodale, sono solo alcune delle azioni che hanno permesso di capitalizzare i risultati del progetto Ge.T.R.I., e di incrementare considerevolmente il bacino potenziale della catchment area del progetto, sia dal punto di vista geografico che dei soggetti coinvolto.

Pubblicato il 9 Giugno 2023
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