Il progetto di ricerca alla base del volume “Supply chain e operations manager. Protagonisti o comparse?: Dieci esperienze esemplari. (Business e oltre)” (Egea edizioni), scritto da Raffaele Secchi, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese, si è articolato in un ciclo di interviste in profondità condotte con dieci Supply Chain e Operations Manager che, in contesti diversi, sono riusciti a conquistare un ruolo di crescente visibilità e influenza all’interno delle loro organizzazioni. Attraverso l’analisi dei loro percorsi professionali, delle decisioni critiche affrontate e delle competenze sviluppate nel tempo, è stato possibile individuare i fattori abilitanti che permettono di trasformare la gestione operativa in una leva di vantaggio competitivo.
Le evidenze emerse restituiscono un quadro ricco e articolato, nel quale emergono con chiarezza alcuni tratti distintivi: la capacità di costruire rapporti di partnership con le funzioni chiave aziendali; l’abilità di presidiare i nodi critici della supply chain non solo per garantire la continuità operativa, ma per generare vantaggio competitivo; la volontà di uscire dalla mera esecuzione per contribuire attivamente alla definizione delle priorità strategiche dell’impresa. Al centro di queste esperienze prende forma un profilo manageriale capace di coniugare visione sistemica, sensibilità organizzativa e competenze relazionali, indispensabili per muoversi con efficacia in contesti instabili e interdipendenti.
La chiave del libro sta nell’invito a “ripensarsi”: uscire dalla logica del problem solving, per entrare in quella del business partnering. I supply chain e operations manager del futuro, secondo l’autore, saranno sempre meno figure tecniche e sempre più attori strategici, capaci di leggere i mercati, gestire stakeholder, innovare e guidare i processi operativi in contesti di grande turbolenza.