Tema
L’aumento dei resi nel settore e-commerce rappresenta una sfida crescente per le aziende, con un impatto significativo sui costi operativi, sulla gestione logistica e sulla sostenibilità ambientale. Attualmente, la reverse logistics viene spesso gestita in modo inefficiente, con percorsi di trasporto poco ottimizzati che aumentano le emissioni di CO₂ e i costi di gestione.
Il progetto RE-Routing, svolto in collaborazione con SCS Consulting, nasce con l’obiettivo di affrontare questa problematica, sviluppando strategie di instradamento eco-efficienti per i flussi di ritorno delle merci. Grazie a un approccio basato sull’analisi dei dati e sulla collaborazione con gli attori del settore, il progetto mira a migliorare la gestione della reverse logistics, bilanciando aspetti economici e ambientali.
Obiettivi
- Mappare i flussi logistici di ritorno, questo permetterà di identificare inefficienze e opportunità di miglioramento. Attraverso questa analisi, verrà sviluppata una tassonomia univoca, capace di classificare i diversi percorsi di reso, evidenziandone punti di forza e debolezza. Questa categorizzazione sarà essenziale per comprendere le dinamiche del processo di reverse logistics e individuare le strategie più efficaci per ottimizzarlo.
- Analizzare i fattori critici che influenzano l’instradamento dei resi, come il tipo di prodotto restituito, le variabili logistiche, le politiche di reso delle aziende e le preferenze dei consumatori. Comprendere come questi elementi interagiscono è fondamentale per proporre soluzioni in grado di migliorare l’efficienza complessiva del sistema e garantire un bilanciamento tra esigenze economiche, operative e ambientali.
- Creare un modello di supporto decisionale pensato per guidare le aziende nella scelta delle migliori strategie di instradamento dei resi. Questo strumento consentirà di identificare il percorso ottimale per ciascun flusso di ritorno, tenendo conto sia della sostenibilità economica che dell’impatto ambientale.
Risultati
Il progetto RE-Routing mira a rendere la logistica inversa nel settore e-commerce più efficiente e sostenibile. A partire dalla mappatura e dall’analisi dei flussi di ritorno nel fashion e-commerce, è stato sviluppato un modello che ha permesso di elaborare diversi scenari utili a guidare le aziende verso strategie di gestione dei resi più eco-efficienti. Il modello potrà essere applicato su scala più ampia, costituendo un riferimento per l’evoluzione della reverse logistics.
I risultati della ricerca sono stati ultimati e presentati durante il convegno “Resi nell’e-commerce: quali strade per la logistica di ritorno?”, svoltosi il 22 ottobre 2025 presso la LIUC – Università Cattaneo.
È possibile scaricare:
- il report finale del progetto, che raccoglie e approfondisce i risultati conseguiti;
- le slide del convegno, che sintetizzano i principali contenuti e discussioni emerse.
Informazioni
Ing. Maria Concetta Carissimi, mcarissimi@liuc.it
Ing. Alessandro Creazza, coordinatore della ricerca, acreazza@liuc.it
Ing. Martina Farioli, mfarioli@liuc.it
