Nella tradizione metrologica le proprietà classificatorie – che non hanno un’unità di misura ma sono solo confrontabili per equivalenza o non-equivalenza – non sono considerate misurabili. Si dice così che si esamina per esempio la forma di un oggetto o il gruppo sanguigno di una persona, non che li si misura. Rimane comunque l’importanza di poter riportare non solo il valore della proprietà (l’oggetto è di forma sferica; la persona ha il gruppo sanguigno A), ma anche informazione sull’affidabilità di tale valore. Nel caso della misurazione è questo il compito dell’incertezza di misura: l’articolo dal titolo “Foundations of uncertainty in evaluation of nominal properties”, curato dal prof. Luca Mari, Ordinario della Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC, insieme a Claudio Narduzzi, Gunnar Nordin, Stefanie Trapmann e pubblicato sulla rivista Measurement, assume che sia possibile stabilire un’incertezza nella valutazione delle proprietà classificatorie, e che questa sia interpretabile come una generalizzazione dell’incertezza di misura. Questa ipotesi è sviluppata, con la costruzione di un framework fondazionale e con alcuni esempi di funzioni per il calcolo dell’incertezza nella valutazione delle proprietà classificatorie.
La ricerca accademica in LIUC si pone l’obiettivo di sviluppare aree di eccellenza nei settori caratterizzanti l’università. Scopri di più