All’indomani della crisi finanziaria del 2008 l’esecuzione di stress test macroprudenziali al fine di aumentare la trasparenza del sistema finanziario è diventata una pratica comune. Questo fa sorgere una domanda rilevante: le informazioni rivelate da questi test sono efficaci nel ridare fiducia agli investitori rispetto alla solidità del sistema bancario? La ricerca dal titolo “Communication and financial supervision: How does disclosure affect market stability?” pubblicata sul Journal of Empirical Finance e condotta dai ricercatori LIUC Fausto Pacicco, Luigi Vena e Andrea Venegoni prova a rispondere a questa domanda.
Valutando in che modo la divulgazione dei risultati del primo stress test macroprudenziale effettuato negli Stati Uniti nel 2009 ha influenzato la percezione del rischio di mercato da parte degli investitori, questa ricerca fornisce prove concrete su come la comunicazione rafforzata delle autorità influisca sulla stabilità dei mercati finanziari. I risultati dimostrano che l’efficacia degli stress test dipende non tanto dalle loro caratteristiche intrinseche ma piuttosto da quanto gli investitori credono alla capacità e alla volontà dei governi di ricapitalizzare il sistema bancario qualora i test facciano emergere significative carenze di capitale.
La ricerca accademica in LIUC si pone l’obiettivo di sviluppare aree di eccellenza nei settori caratterizzanti l’università. Scopri di più