Da questo invito nasce la mostra al Meeting di Rimini “Disruptive. La sfida di ricostruire”, sia digitale sia in presenza, visitabile dal 20 al 25 agosto 2021. Una mostra organizzata da un gruppo di studenti universitari interessati a cercare costruttori e a contribuire, con questo lavoro, ad una stagione nuova. Con questo scopo si sono avvicinati a Sergio Marchionne per comprendere i motivi e i metodi con i quali, a partire dal 2004, ha saputo rimettere in piedi la Fiat sull’orlo del fallimento per poi creare e guidare fino alla sua morte, nel 2018, un gruppo automobilistico internazionale.
Diverse le interviste inedite a voci autorevoli, chiamate a commentare la straordinaria capacità di Sergio Marchionne, tra le quali quella del Rettore Federico Visconti per un parere sulla bontà del disruptive: “Non possiamo pensare di gestire il cambiamento senza distruggere. Il senso della distruzione è duro, tocca degli interessi, ma è per i risultati che va messo in atto. Credo che il faro di Marchionne sia stato proprio quello dei risultati”.
Obiettivo della mostra è smuovere chiunque abbia a cuore la ripartenza del Paese e fornire un confronto con una persona che è uscita dagli schemi precostituiti e ha rischiato in prima persona accettando una sfida enorme.
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